Autovalutazione delle informazioni in psicologia

In psicologia, un self-report è un test, una misura o un'indagine che si basa sulla segnalazione individuale dei propri sintomi, comportamenti, credenze o atteggiamenti. I dati self-report sono raccolti in genere da carta e matita o formato elettronico, o talvolta attraverso un colloquio.

I self-report sono comunemente usati negli studi psicologici in gran parte perché molte informazioni preziose e diagnostiche su una persona vengono rivelate a un ricercatore oa un clinico sulla base del rapporto di una persona su se stesso.

Uno degli strumenti di self-report più comunemente utilizzati è il Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI) per il test della personalità.

Vantaggi delle informazioni Self-Report

Uno dei principali vantaggi dei dati self-report è che può essere facilmente ottenuto. È anche il modo principale con cui i medici diagnosticano i loro pazienti, ponendo domande. Coloro che fanno il self-report hanno solitamente familiarità con la compilazione di questionari.

Per la ricerca, è uno strumento economico che può raggiungere molti più soggetti di test rispetto a quelli che potrebbero essere analizzati mediante l'osservazione o altri metodi. Può essere eseguito in tempi relativamente brevi, quindi un ricercatore può ottenere risultati in giorni o settimane invece di osservare una popolazione nel corso di periodi di tempo più lunghi. Le auto-segnalazioni possono essere fatte in privato e possono essere rese anonime per proteggere le informazioni sensibili e forse promuovere risposte veritiere.

Svantaggi delle informazioni self-report

La raccolta di informazioni attraverso un self-report, tuttavia, ha i suoi limiti.

Le persone sono spesso prevenute quando riferiscono sulle proprie esperienze. Ad esempio, molti individui sono influenzati in modo consapevole o inconscio dalla "desiderabilità sociale", cioè, sono più propensi a segnalare esperienze considerate socialmente accettabili o preferite.

I self-report sono soggetti a questi pregiudizi e limitazioni:

Le informazioni self-report sono le più utilizzate in combinazione con altri dati

La maggior parte degli esperti in ricerca e diagnosi psicologica suggerisce che i dati di auto-segnalazione non dovrebbero essere usati da soli in quanto tende a essere di parte. La ricerca si svolge al meglio quando si combinano i dati self-report con altre informazioni, come il comportamento di una persona oi dati fisiologici. Questa valutazione "multimodale" o "multi-metodo" fornisce un'immagine più globale e quindi probabilmente più accurata del soggetto.

I questionari utilizzati nella ricerca dovrebbero essere controllati per vedere se producono risultati coerenti nel tempo. Devono anche essere convalidati da un altro metodo di dati che mostra che le risposte misurano ciò che affermano di misurare e che possono discriminare tra i controlli e il gruppo di test.