Teoria psicoanalitica delle fobie

Comprendere la teoria freudiana

Sigmund Freud è il padre della psicoanalisi ed è talvolta considerato il padre della psicologia moderna. Le sue idee e concetti hanno tentato di spiegare le dinamiche della mente inconscia. Secondo la teoria strutturale di Freud, la mente consiste di tre parti: l'id, l'ego e il superego.

Cos'è una fobia?

Una fobia è una paura travolgente e irragionevole di un oggetto o una situazione che pone poco pericolo reale ma provoca ansia ed evitamento.

A differenza della breve ansia che la maggior parte delle persone prova quando pronuncia un discorso o fa un test, una fobia è duratura, causa intense reazioni fisiche e psicologiche e può influenzare la sua capacità di funzionare normalmente al lavoro o in contesti sociali.

Esistono diversi tipi di fobie. Alcune persone temono spazi ampi e aperti. Altri non sono in grado di tollerare determinate situazioni sociali. E ancora, altri hanno una fobia specifica, come la paura di serpenti, ascensori o volare.

Non tutte le fobie hanno bisogno di cure. Ma se una fobia influisce sulla tua vita quotidiana, sono disponibili diverse terapie che possono aiutarti a superare le tue paure - spesso in modo permanente.

Parti della mente

L'id è la parte principale della mente. È intrinsecamente egocentrico ed è la base delle emozioni. Il Super-io è il più alto livello di coscienza, trasmette giudizi di valore e introduce sentimenti di ordine superiore come la colpa. L'ego è la mente razionale, che funge da gatekeeper e moderatore tra l'id e il super-io.

L'ego è anche la mente cosciente e vigile. Pertanto, è responsabilità dell'ego moderare il comportamento in modi coerenti con le aspettative e le norme della società. Se l'ID è autorizzato a prendere decisioni non controllate, l'ego viene attaccato dal Super-io. D'altra parte, se il Super-Io viene dato libero corso, allora l'Es si sentirà attaccato e si scaglierà.

Risoluzione del conflitto

L'ego tenta di modulare questi obiettivi in ​​conflitto usando un numero di meccanismi di coping. La repressione e la sublimazione sono due dei più comuni.

Nella repressione, l'ego tenta di "dimenticare" che il conflitto esiste. Gli ipnotisti che pretendono di portare avanti i ricordi repressi basano il loro lavoro sulla teoria della repressione freudiana.

Nella sublimazione, l'ego tenta di trasformare una pulsione inaccettabile in uno sbocco socialmente più utile. Questa tecnica è dimostrata in modo divertente nel personaggio di Orin Scrivello, il dentista sadico nel film Little Shop of Horrors.

Teoria delle fobie

La teoria psicoanalitica delle fobie si basa in gran parte sulle teorie della rimozione e dello spostamento. Si ritiene che le fobie siano il prodotto di conflitti irrisolti tra l'id e il Super-io. Gli psicoanalisti generalmente credono che il conflitto abbia avuto origine nell'infanzia e sia stato rimosso o spostato sull'oggetto temuto. L'oggetto della fobia non è la fonte originale dell'ansia.

Trattamento

Il trattamento psicoanalitico implica esplorare l'organizzazione della personalità e riorganizzarla in modo da affrontare conflitti e difese profonde. Secondo i principi della psicoanalisi, curare la fobia è possibile solo estirpando e risolvendo il conflitto originale.

La psicoanalisi è la forma di terapia spesso vista nei vecchi film. Il cliente generalmente giace su un divano con lo psicoanalista seduto vicino alla sua testa. Lo psicoanalista non inietta le proprie opinioni ma consente al cliente di trasferire sentimenti all'analista.

La psicoanalisi non è così popolare oggi come lo era qualche decennio fa, ma è ancora un trattamento usato per affrontare questioni di personalità profondamente radicate. Il processo è generalmente lungo, spesso duratura per molti anni. Inoltre, tende ad essere costoso, in quanto gli analisti devono sottoporsi a una formazione approfondita dopo il completamento della loro regolare formazione in Psichiatria o Psicologia.

> Fonti:

Compton MD, Allan. "La visione psicoanalitica delle fobie: parte I Le teorie di Freud su fobie e ansia." Trimestrale psicoanalitico. 1992. 61: 2. p. 206. 14 marzo 2008.

Mayo Clinic. Fobie, http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/phobias/basics/definition/con-20023478.