In che modo la consapevolezza è abituata ad affrontare il disturbo d'ansia sociale?

Una panoramica della pratica della consapevolezza per il SAD

La consapevolezza può essere una pratica utile per il disturbo d'ansia sociale. Uno dei modi in cui le persone che soffrono di disturbo d'ansia sociale (SAD) vengono travolti da pensieri ansiosi è preoccuparsi di ciò che potrebbe accadere. L'altro modo è preoccuparsi di ciò che sta accadendo.

Scegliere la consapevolezza

Fermati un attimo e nota cosa stai pensando.

Ti concentri sui tuoi pensieri e sentimenti, prestando attenzione a qualcosa nel tuo ambiente o preoccupandoti del futuro?

Ad esempio, forse hai un discorso in arrivo da dare. Alcuni dei pensieri che ti passano per la testa nei giorni o nelle settimane che precedono il discorso potrebbero includere: "Cosa succede se tutti notano che sono nervoso" o "Cosa succede se vado vuoto o dimentico cosa dire".

Durante il discorso, potresti notare le tue mani tremare o sentire di non riuscire a riprendere fiato . I pensieri che potrebbero andare insieme a questi sentimenti includono: "Le mie mani tremano così tanto che tutti devono notare" o "Non potrò mai finire, non riesco nemmeno a respirare correttamente".

Questi pensieri e sentimenti iniziano a spirale fuori controllo a causa dello stretto focus che hai sui tuoi sintomi ansiosi. Per combattere questo cosiddetto "iperfocus", alcuni terapeuti hanno introdotto un componente alla terapia chiamato "consapevolezza".

Consapevolezza come trattamento

La consapevolezza è spesso usata come complemento alla terapia cognitivo comportamentale in un trattamento chiamato terapia cognitiva basata sulla consapevolezza. L'obiettivo della consapevolezza è imparare a distaccarti dai tuoi pensieri e sentimenti e considerarli come osservatori esterni.

Stretto a largo

Un approccio molto semplificato alla consapevolezza coinvolgerebbe innanzitutto il riconoscimento di ciò che è come avere un focus ristretto.

Se sei avvolto nei tuoi pensieri, sentimenti e sensazioni, è probabile che la tua attenzione sia ristretta. Al fine di magnificare davvero la tua concentrazione ristretta, fai attenzione al tuo respiro.

Per esempio, invece di pensare: "Sono così ansioso, non riuscirò mai a superare questo discorso", la consapevolezza ti farebbe notare la tua ansia con il pensiero, "A volte ho sentimenti ansiosi, ma sono temporanei. passaggio."

Cambiamenti al cervello

Essere consapevoli significa lasciare che pensieri ansiosi ti passino invece di rimanere bloccati. Col passare del tempo potresti addirittura ricablare i processi cerebrali coinvolti in modo che l'esperienza di essere consapevole diventi più automatica. La consapevolezza attiva la corteccia prefrontale del cervello, che a sua volta aiuta a controllare le strutture cerebrali emotive che iniziano il ciclo di panico e ansia.

Consapevolezza e ATTO

La consapevolezza ha molte cose in comune con la terapia di accettazione e impegno (ACT) .

ACT è un insieme di tecniche terapeutiche che ha radici nella filosofia buddista. La consapevolezza ha anche basi nella meditazione , una pratica che è stata in uso per migliaia di anni.

Una parola da

Sebbene la mindfulness sia meglio praticata come parte di un programma terapeutico completo, puoi anche impegnarti in questa tecnica da solo per imparare come avere più controllo sui tuoi pensieri ed emozioni. Invece di reagire al tuo flusso di coscienza, puoi ri-allenare il tuo cervello per assumere un ruolo più attivo e intenzionale. Per quelli con disturbo d'ansia sociale, questo può essere un valido esercizio di auto-aiuto che può avere un effetto duraturo sul livello di ansia nelle situazioni sociali e di performance.

fonti:

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